Quando, nell’ormai lontano 1985, inviai il modulo d’iscrizione al “ Primo concorso nazionale di esecuzione clavicembalistica”, non immaginavo di aprire una pagina importante della mia esperienza artistica. Non sapevo neppure quanto, umanamente, sarei stato arricchito dalla stima e amicizia di coloro che operano, allora come oggi, per l’Associazione Clavicembalistica Bolognese. Avendone piena consapevolezza, rinnovo la mia gratitudine e mi unisco a quanti festeggiano questa felice ricorrenza.
Alfonso Fedi
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Dans l'Europe de la culture, Bologne, capitale de la culture, a depuis des siècles joué un rôle de premier plan. A son tour, pendant ces 35 dernières années, l'Associazione Clavicembalistica Bolognese, fidèle à l'inspiration de sa fondatrice Paola Bernardi, par ses concerts, son concours international et ses éditions de musique ancienne, a porté la connaissance et l'amour du clavecin et de son répertoire à un large public. On ne peut que lui souhaiter longue vie et bonne continuation dans cette oeuvre magnifique de diffusion culturelle.
Kenneth Gilbert
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1981. Componevo a tempo pieno, anzi pienissimo: 13, 14 ore al giorno. Suonavo “per gioco” (come diceva il mio maestro Donatoni un po’ indispettito). Approdai inaspettatamente come cembalista fresco di diploma con tanto di menzione al Convento dell’Osservanza di Bologna invitato dall’Associazione clavicembalistica e tenni il mio primo Recital ufficiale. Da quel momento feci sul serio e vincendo nell’87 la II edizione del concorso da essa organizzato, mi trovai a fare il clavicembalista e il compositore con più convinzione che mai. Mi è stata offerta un’occasione per essere un musicista più completo, riconciliare le mie due passioni di esecutore e creatore di musica che, un tempo, coincidevano sempre nella figura dell’artista. Grazie.
Ruggero Laganà
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On the anniversary of the ACB., one of the oldest and most active of the societies actively promoting early music and, in particular, the harpsichord, thanks and congratulations must go to its founder Maria Pia Jacoboni whose untiring efforts have made the society unique. Formed in the early years of the ancient music movement, it is one of the very few to have soldiered on in the quest of ‘new’ music, finer instruments and young talent. Maestro Jacoboni has ensured its survival by multiplying its activities in many directions, not the least of which are her interesting editions of unknown music and the organization of a prestigious harpsichord competition. One can only hope that Madame Jacoboni will continue her steadfastness in finding new projects and new sponsors so that we can look forward to many more years of activity. Many thanks from one who has been privileged to play in its festivals and take part in the jury of its competitions.
Gordon Murray
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Conoscere il cembalo, amarlo, farlo ascoltare ad un pubblico di giovani che forse per la prima volta entravano in una sala da concerto e si entusiasmavano. Proprio perché, come si disse in una lontana intervista- della musica antica non si voleva fare “ il museo delle statue di cera”, ma qualcosa di vivo, per la cultura e per la vita. Tutto ciò era quanto voleva - con la sua serena ma profonda didattica Paola Bernardi - e nel suo dolce e amato ricordo, rievochiamo questi trentacinque anni, così lontani nel tempo e così vicini al nostro cuore.
Maria Letizia Pascoli
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It is difficult to estimate the push that young harpsichord players and the musical world at large have received from the Associazione Clavicembalistica Bolognese, but it certainly was a very important one!
May the ACB continue her work for many years to come!
Gustav Leonhardt
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Con viva emozione ricordo la mia partecipazione al Concorso Clavicembalistico di Bologna avvenuta nell'ormai lontano 1991. Già allora per molti giovani clavicembalisti rappresentava l'unico punto di riferimento in un'Italia dedita soprattutto all'organizzazione di decine di concorsi pianistici e di canto. Encomiabile quindi il lavoro svolto dall'ACB grazie anche alle preziose pubblicazioni, conferenze, seminari e concerti. Non posso che esprimere tutta la mia profonda e sincera gratitudine per gli sforzi e la passione dimostrate nel diffondere la cultura clavicembalistica nel nostro Paese.
Andrea Marcon
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Ho suonato per l’Associazione Clavicembalistica Bolognese negli anni ‘70 quando era difficile inserire nei programmi la musica contemporanea per clavicembalo. I concerti e i seminari da me tenuti a Bologna hanno contribuito alla conoscenza di questo repertorio dedicato ad un pubblico che ha visto questo strumento sotto una luce nuova e inaspettata.
Mariolina De Robertis